Braja Farm è una cascina divinamente ristrutturata del Roero: il regno di Sara Olocco, che è rientrata dall’America per ritrovare, celebrare e contaminare le sue radici.
Era marzo 2020. L’Italia si era appena fermata e di lì a poco lo avrebbero fatto anche gli Stati Uniti. Sara stava portando avanti i suoi progetti a New York: gestiva gli eventi legati al vino per il ristorante Babbo della famiglia Bastianich e approfondiva i suoi studi sui vigneti autoctoni e i vini naturali.

Quando l’ambasciata italiana le ha comunicato che erano rimasti due voli per rientrare in Italia non ci ha pensato un attimo di più. Ha fatto le valigie in fretta e furia ed è rientrata dalla famiglia nel suo piccolo paese del Roero.

Da allora non è più tornata in America e ha concretizzato quello che già da tempo aveva in mente: conoscere di persona tutti i produttori che raccontava ai clienti americani.

Non solo. Ha ristrutturato parte del cascinale di famiglia per dar loro una casa condivisa; recuperato un orto abbandonato da più di dieci anni; avviato gli eventi del fine settimana – sempre sold-out; conduce degustazioni e organizza corsi di cucina.


I suoi ospiti sono italiani e i tanti stranieri sul territorio per turismo o che gravitano intorno all’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo (CN), frequentata in passato anche da lei.
“È Piemonte con un accento che sa di Sicilia, che profuma di Medio Oriente e che ricorda le mezze stagioni di Brooklyn. Siamo nel Roero, ma abbiamo portato qui posti dove abbiamo seminato pezzi di cuore“
Gli eventi proposti cambiano continuamente perché seguono il ritmo delle stagioni e produttori, cuochi e artigiani vengono ospitati a rotazione.


La bottega online ospita prodotti provenienti da un’agricoltura lenta, responsabile e gentile. Proprio secondo i principi del buono pulito e giusto di Slow Food, nato e ancora vibrante a pochi chilometri da qui, a Bra.



Prodotti che troviamo in vendita anche nella dispensa in cascina o proposti come ingredienti negli eventi tematici e nelle masterclass.

Un progetto inclusivo e grintoso, proprio come Sara. Lei e Sugo vi accoglieranno sempre un grande sorriso, con la voglia di condividere e di raccontare tutto quello che di bello ha da offrire il territorio.
