Seguo le Guide Bogianen sin da quando hanno iniziato la loro attività. La prima versione del sito, i primi clienti, i primi tour proposti. Da allora è passato qualche anno, Francesca e Fabio sono diventati una realtà consolidata (e amata) del panorama torinese. Qualche giorno fa ci siamo incontrati in un bel locale del loro amato quartiere San Salvario per parlare e tirare le somme di questi anni in cui hanno macinato km a piedi, raccontato Torino in tante lingue diverse a tanti turisti ma anche a tanti torinesi, domato scolaresche, incontrato persone speciali e a volte anche un po’ strampalate.

Buongiorno Francesca e Fabio. Prima di tutto come vi siete conosciuti e in quale momento vi siete guardati pensando: “proviamoci!”?
Ci siamo conosciuti nel 2009 durante il corso di formazione per l’abilitazione professionale da guida turistica, da subito abbiamo iniziato a lavorare insieme e nel 2012 abbiamo iniziato a proporre i nostri tour come Guide Bogianen.
A distanza di qualche anno dall’inizio della vostra attività facciamo un piccolo bilancio. Qual è il vostro tour di maggior successo e quale tour avete dovuto rivedere?
Il nostro tour di maggior successo è il Chocolate Tour, ma anche il Vermouth Tour è molto richiesto da italiani e stranieri. Nel corso degli anni ha avuto successo il Mal di Torino Tour in collaborazione con Fabrizio Vespa e ispirato al suo Mal di Torino. Alcune proposte nelle zone periferiche della Torino post industriale sono state riviste, possiamo dire che siamo sempre alla ricerca di nuovi percorsi e sempre pronti a migliorare quelli che già proponiamo. Siamo inoltre sempre aperti ad avviare collaborazioni con associazioni, artisti, commercianti, artigiani, festival per rendere la nostra proposta più originale e dinamica.
Qual è la vostra tipologia di turista preferito e quale tipologia di turista vorreste a Torino che ancora non avete incontrato?
Il nostro turista proferito è quello che si lascia coinvolgere e affascinare dal desiderio di scoprire luoghi nuovi, cerchiamo l’effetto Woww! Ci piacerebbe vedere più giovani e più stranieri!
Credo che tanti pensino che la guida turistica sia un “lusso” per pochi o un servizio per gruppi numerosi. Avete proposte anche per famiglie in vacanza a Torino o gruppi di amici che vogliono trascorrere qualche ora originale in città?
Abbiamo due tipologie di proposte: una a calendario e l’altra privata e su richiesta, personalizzabile. Per i gruppetti di amici e le famiglie abbiamo delle tariffe speciali per far sì che i tour non diventino un lusso per pochi.
Quali sono le realtà del territorio con cui collaborate meglio?
Abbiamo collaborato con diverse realtà, le associazioni culturali o di promozione del territorio sono le più disponibili ed interessate alle nostre proposte: San Salvario Emporium, il Festival del Bagnet Verd, Casa Malta, Bici e Dintorni, AccaAtelier… sono alcune delle realtà con cui abbiamo lavorato.
Quali le maggiori difficoltà in questi anni?
Le difficoltà sono tante, la comunicazione e la ricerca dei clienti si è spesso rivelata la principale, ad oggi il passa parola e la presenza online sui social ha contribuito a farci conoscere.
Non solo Torino! Quali sono i luoghi del Piemonte su cui state ampliando maggiormente i vostri servizi?
Le Langhe, il vicino Monferrato e la Valle di Susa sono fra le mete su cui stiamo lavorando!
Cosa “bolle in pentola” per i prossimi mesi (se ne potete parlare)?
In pentola abbiamo nuovi itinerari legati al gusto e ai prodotti tipici del territorio.
E infine, per la mia rubrica “I luoghi del cuore”, chiedo anche a voi: Qual è il luogo del cuore delle Guide Bugianen nel territorio compreso tra Torino (e provincia) e le Langhe/Roero?
I nostri luoghi del cuore sono: l’Abbazia di Vezzolano, la Sacra di San Michele, il Lingotto, Porta Palazzo.