Era da molto che non tornavo all’Osteria del Boccondivino e la visita ha riconfermato le esperienze del passato. Menù piemontese con attenzione alle materie prime del territorio (ovviamente, siamo nel mondo Slow Food e proprio in casa loro, dal momento che gli uffici sono nello stesso edificio).
Gestita da una cooperativa di giovani ragazzi (gentilissimi), l’Osteria del Boccondivino offre la possibilità di mangiare con il bel tempo nel cortile interno dell’edificio: nel nostro caso eravamo proprio piacevolmente sull’erba e con un bambino di 3 anni è sicuramente un valore aggiunto. Come facciamo spesso, abbiamo scelto il menù degustazione con i “cavalli di battaglia” della cucina: carne cruda, involtino di melanzane con roccaverano, tajarin “40 tuorli”, brasato al Barolo e panna cotta realizzata senza colla di pesce. Tutto delicato, semplice e equilibrato. Bravi.