Tre parole piemontesi che rispecchiano bene la filosofia dell’Osteria Bun Ben Bon: Buono, Fatto Bene e Basta.


L’Osteria Bun Ben Bon, consigliata da Valentina, amica sommelier esperta del territorio monferrino, era già per me una certezza di buona accoglienza. L’estrema gentilezza telefonica con cui è stata accolta la mia prenotazione un’ulteriore conferma.
È così è stato. Sono stata conquistata dal pranzo a base di prodotti e tradizione del territorio e dalle numerose attenzioni per i bambini.
Daniela (in sala) e Daniele (in cucina) propongono piatti genuini a base di prodotti e ricette tipiche. Un menù della tradizione (euro 35,00) ti permetterà di fare un viaggio tra le cucine delle nonne del Monferrato. Cucina che amo. Qui ho avuto ampia soddisfazione da agnolotti e torta di nocciole (rigorosamente senza farina), entrambi preparati con notevole tecnica. Una ricca carta dei vini del territorio (Barbera d’Asti e Nizza Docg) completano l’esperienza culinaria, spesso condivisa con gli stessi produttori vitivinicoli, che amano molto questa osteria. La presenza di produttori tra i clienti è sempre garanzia di qualità (ne parlavo già in occasione del post su Osteria i Rebbi). Nel tavolo accanto al nostro era presente Guido Berta, ad esempio.





Un lungo tavolone con tanti passatempi per i bimbi e colori per disegnare, un giardino curato e recintato con giochi integri e puliti, un bagno ben attrezzato (fasciatoio, riduttore, sgabellini), fanno dell’Osteria Bun Ben Bon una meta perfetta per le famiglie.


